Torregrotta. “La musica è vita. La musicoterapia e le sue applicazioni”, un incontro organizzato dal Soroptimist

Equiparata ad una professione sanitaria in molti paesi, la musicoterapia oggi deve fare i conti ancora con parecchie resistenze da parte di chi non è sufficientemente informato sull’efficacia di questa pratica. E proprio per valorizzare e promuovere l’informazione corretta e l’utilità sociale della musicoterapia che il Soroptimist Spadafora Gallo-Niceto ha organizzato un incontro presso la sala consiliare del Comune di Torregrotta, cui hanno preso parte diversi professionisti. La musicoterapia ha origini antiche, utilizzata già in Grecia e considerata medicina per l’anima, tanto che lo studio della musica iniziava già da piccoli. Oggi come allora la musica ha il potere di coinvolgere la parte sensoriale del nostro cervello oltre che le funzioni motorie. Ragione per cui può essere applicata a diverse fasce d’età, da quelle più giovani fino all’età senile migliorando la qualità della vita non solo a livello fisico ma anche sociale ed intellettuale. Dopo i saluti istituzionali della Presidente Dottoressa Mirella Cirilli e del Sindaco Dottor Antonino Caselli, ha moderato l’evento la Programme Director del Club Dottoressa Giovanna Maio. È toccato poi alla Neuropsicologa Federica Impellizzeri e a Marialaura Nastasi Pedagogista clinica spiegare al numeroso pubblico intervenuto e molto interessato all’argomento, i benefici della musicoterapia e di quanto ancora non sia dovutamente considerata. Un’analisi attenta, incentrata su diversi quadri clinici di riferimento cui la musicoterapia è applicata, in particolare per la neuro riabilitazione. Diverse le associazioni che hanno partecipato all’incontro: la Presidente ANPE Sicilia -Maria Luisa Pino, la Presidente dell’Associazione Alzheimer Milazzo- Maria Cambria, il Co-prefetto del Rotary Club Milazzo -Caterina Di Maio, la Presidente della Rete Nazionale Frida Kahlo -Lucia Crisafulli, la Presidente dell’Associazione Volontariato Eccoci di Spadafora -Cettina Ialacqua, la responsabile della LUTE di Venetico -Nella Trimarchi.

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